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Costruire uno strumento software di supporto alle decisioni mediche è, senza timore di smentita, uno dei compiti intellettualmente e tecnicamente più difficili che un essere umano possa affrontare.
Ci sono software capaci di guidare un aereo da un continente all'altro, ci sono software capaci di fare atterrare oggetti creati dagli umani sul suolo di un altro pianeta, ci sono software capaci di eseguire calcoli fisici e matematici improponibili per qualsiasi scienziato, ci sono software capaci di creare dei nuovi farmaci e di assistere negli interventi chirurgici i medici, ci sono software capaci di produrre immagini dalle parole, di comporre canzoni e di scrivere libri, ci sono software capaci di “comunicare” con gli umani come fossero loro simili e ci sono software capaci perfino di “sembrare” umani.
Eppure, non esistono dei software in grado di assistere i professionisti sanitari nella formulazione delle diagnosi e nella pianificazione delle terapie mediche e quelli che ci sono si limitano allo svolgimento di compiti che sono limitati ed elementari.
Certamente, i software sanitari gestionali generici e i software di tipo CAD, si sono rivelati degli strumenti formidabili e un grandissimo supporto per i professionisti sanitari negli iter diagnostico-terapeutici.
Tuttavia, le tecnologie software in grado di assistere i professionisti sanitari nei ragionamenti clinici che precedono e che portano alla stesura delle diagnosi mediche e alla programmazione delle terapie sono praticamente inesistenti, e le poche applicazioni software che mirano vagamente allo svolgimento di compiti di questo tipo possono essere definiti come poco più che degli strumenti rudimentali.
Ma perché tutti gli strumenti di ingegneria della conoscenza e di intelligenza artificiale, che hanno raggiunto dei traguardi così grandi in quasi tutti i settori dell'umanità, hanno finora sostanzialmente fallito nell'assistenza ai professionisti sanitari nelle diagnosi e nelle cure mediche?
In altre parole, perché non esistono software realmente in grado di aiutare i professionisti sanitari nelle diagnosi e nelle cure mediche?
Divideremo la risposta a questa importante domanda in sei articoli:
I. Nel primo articolo (questo) abbiamo introdotto il principale problema della tecnologia medica in generale e delle applicazioni software dedicati alle diagnosi e alle cure mediche in particolare.
II. nel secondo articolo (dal titolo "La medicina e le scienze "dure" ") illustreremo perché la medicina non è gestibile con gli strumenti delle scienze naturali, delle ingegnerie e delle intelligenze artificiali.
III. Nel terzo articolo (dal titolo "La medicina e le scienze culturali") esporremo perché la medicina è gestibile con maggiore successo tramite gli strumenti delle scienze umane, sociali e umanistiche.
IV. Nel quarto articolo (dal titolo "La medicina e la scienza semiotica") introdurremo la scienza semiotica e il suo ruolo nella gestione delle conoscenze mediche.
V. Nel quinto articolo (dal titolo "Una tecnologia per la medicina") illustreremo la nostra soluzione, rappresentata da una tecnologia software in grado di assistere i professionisti sanitari nelle fasi di formulazione delle diagnosi e di pianificazione delle terapie mediche.
VI. Nel sesto articolo (dal titolo "A chi siamo di aiuto con il nostro lavoro") mostreremo a chi siamo di auto con la nostra tecnologia.
Buona lettura.